«L’ITALIA CHE FU – Come un italiano la vide, sentì, amò».
Libro proficuo per ogni lettore e particolarmente per il giovane lettore, appunto perché non soggetto alle limitazioni proprie delle scritture composte “per i giovani”.
Gli articoli infatti, antichi o recenti, erano destinati al pubblico di quotidiani e di periodici, e i discorsi furono tenuti in occasioni diverse dinanzi a uditori diversi.