Descrizione
Dopo aver delineato l’atteggiamento di Benito Mussolini durante l’epoca imperiale, il libro analizza il comportamento del dittatore nel periodo in cui ha governato la Repubblica Sociale Italiana.
A Salò il Duce era un depresso che viveva disperatamente solo in balia di ossessionanti ricordi. Questo abito mentale ha condizionato ogni atto mussoliniano ed è perdurato fino al momento del luttuoso epilogo finale.
La morte del leader fascista, motivo di controversie destinate a non finire, è stato l’oggetto di affannose ricerche che hanno sancito, senza motivate fondamenta, verità alternative a quella definita “ufficiale”: la fucilazione, avvenuta il 28 aprile del 1945 per mano partigiana, davanti allo storico cancello di villa Belmonte a Giulino di Mezzegra.
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