Descrizione
Il 29 luglio 1941, in qualità di cappellano militare dell´Armata italiana sul Don, il sacerdote partì alla volta della Russia.
Fatto prigioniero dall´Armata Rossa l´anno dopo, durante la disastrosa ritirata invernale seguita allo sfondamento russo, venne deportato in un gelido campo di prigionia, dove sopravvisse in condizioni inimmaginabili sino al 1946, quando finalmente poté rientrare in Italia.
Queste sono le sue memorie.
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