Descrizione
Le vicende e le rivendicazioni nazionali dei popoli che componevano l’Impero austro-ungarico sono state oggetto di molti studi.
Questa pubblicazione illustra il lavoro corale svolto dal 1907 al 1918 dai diciannove deputati di nazionalità italiana al Parlamento dell’Austria asburgica, ricordando anche l’attività parlamentare dell’unico rappresentante italiano alla Camera ungherese.
Per meglio comprendere le vicende descritte, si è ritenuto di delineare il retaggio storico e istituzionale della Monarchia, la sua organizzazione politica e il ruolo che essa ebbe nelle vicende delle province italiane dell’Impero (Trentino, Friuli orientale, Trieste, Istria, Dalmazia, Fiume).
Dall’esame delle iniziative, talvolta concordi e talvolta divergenti, intraprese da questi deputati emerge il comune intendimento di giovare alle popolazioni da loro rappresentate in uno sforzo tenace per difendere in quel crogiuolo di popoli l’identità nazionale italiana.
Il confronto di idee, posizioni politiche e comportamenti ci aiuta a capire quali problemi di importanza decisiva siano stati affrontati da quegli uomini, a cui si deve riconoscere un alto senso del dovere e un’efficacia nell’agire non inferiore a quella dei rappresentanti delle nazionalità più numerose dell’Impero.
Molti dei problemi allora dibattuti, quali le rivendicazioni nazionali di quei popoli, i nuovi assetti degli stati, il federalismo, l’unità europea, l’autonomia di province e regioni, sono di attualità e costituiscono ancor oggi il fulcro di molte tendenze, aspirazioni e progetti politici.
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