Descrizione
“I soliti quattro gatti”, così si autodefiniscono gli aviatori italiani, che continuamente trasferiti da un fronte all’altro, su velivoli “superati” o disponibili in numero del tutto inadeguato, sempre in volo contro masse via via più imponenti di aerei avversari, diedero prova altissima, nel corso del secondo conflitto mondiale, del proprio coraggio e della propria abilità.
Il sacrificio dell’Aeronautica tra il 1940 e il 1945 rimane tutt’ora una pagina in gran parte sconosciuta sia al pubblico italiano che a quello dei paesi belligeranti.
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