Description
Questa è una piccola storia dell’Artiglieria Italiana, che comprende due parti: nella prima, prende le mosse dalle vicende delle famose Volòire, le Batterie acavallo del Regio Esercito volute da Alfonso Ferrero marchese di La Marmora allo scopo di creare un Corpo speciale di Artiglieria che andasse sempre al galoppo e, giunto sul campo di battagtlia, ponesse i pezzi in batteria sulle prime linee ed iniziasse immediatamente il fuoco. La prima batteria ebbe il suo battesimo il 9 aprile 1848 e, da allora l’Artiglieria a cavallo italiana si è battuta su tutti i fronti ed in tutte le guerre, schierata nei ranghi del Regio Esercito è stata in Africa Settentrionale ed in Russia arricchendo il medagliere dell’Artiglieria italiana. Nella seconda parte, si narrano le vicende dei Semoventi italiani, una geniale creazione della nostra Artiglieria che tanto filo da torcere diede agli alglo-americani in Africa Settentrionale ed ai tedeschi in Italia fino a concludere la sua gloriosa storia dopo l’8 settembre 1943 fedele al suo motto “Sempre e dovunque” un motto rispettato già il primo marzo 1896 sul campo di battaglia di Adua.
Pagine 102 ill. b/n e colore – Formato 17×24 cm – Legatura in brossura – copertina plastificata, edizione 2007
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