Descrizione
Nel 1907 il tipografo Arnoldo Mondadori, personaggio controverso e carismatico della storia del Novecento italiano, fondava un’azienda – proprio quella che tutt’oggi porta il suo nome – destinata a diventare in pochi anni la più grande casa editrice italiana.
Mondadori è stato l’editore di d’Annunzio e Montale, di Churchill e Thomas Mann, dei fumetti Disney, dei celebri gialli e di molte fortunate riviste. Nel primo dopoguerra ha stampato i giornali socialisti ma anche, nonostante i non sempre facili rapporti con il fascismo, i “Colloqui” di Ludwig e Mussolini e il “Topolino” autarchico.
Egli ha dato spazio a opere di enorme fortuna commerciale ma anche a capolavori destinati a entrare nella storia della letteratura. In questa biografia del grande editore e imprenditore (insignita del prestigioso premio Acqui-Storia).
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